sabato 8 dicembre 2007

Vetrine interattive: la nuova frontiera del marketing di prossimità

di Valentina Cerciello



Si parla ormai sempre più insistentemente del Marketing di prossimità riferendosi quasi esclusivamente all'utilizzo del Bluetooth.
Grazie a questa tecnologia è possibile quasi "toccare" il potenziale cliente con il proprio messaggio pubblicitario. I luoghi maggiormente usati per questo tipo di iniziative sono fermate autobus o comunque punti di ritrovo quali locali, ristoranti e discoteche.

Curioso è invece il modo in cui è stata utilizzata questa tecnica a New York dalla Elle MacPherson Intimates. Siamo di fronte a vetrine interattiva che, tramite alcune tecnologie, sono in grado di comprendere sulla base di valori quali altezza, lunghezza del passo ed altri, se chi sta passando in quel momento è un bambino o un adulto, o quanto tempo viene passato davanti alla vetrina, restituendo comunicazioni diversificate e dati importanti.

Il risultato è interessante e divertente. Ma la cosa più importante, almeno dal punto di vista pubblicitario, è che chiunque passi davanti alle vetrine è portato a dare almeno un'occhio a quanto succede.


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